La stampa periodica e l'editoria di propaganda pubblicate tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945 dalla Repubblica sociale italiana possono essere considerati un'"ultima trincea", avamposti da cui combattere gli innumerevoli nemici, reali e immaginari, contro i quali le armi tradizionali ormai avevano fallito. In un'atmosfera quasi surreale si assiste ad un'incredibile moltiplicazione di parole e immagini diffuse da centinaia di opuscoli, pieghevoli, libretti, quotidiani, riviste, numeri unici.
Pur in una situazione politico-militare irrimediabilmente compromessa le rotative del ministero della Cultura popolare, delle federazioni fasciste repubblicane e dei reparti militari continuarono imperterrite a sfornare materiali di propaganda nel tentativo di riattivare una mobilitazione attiva o riconquistare qualche margine di consenso.
Il catalogo delle pubblicazioni edite nei territori dell’«Italia del duce» tra il 1943 e 1945 è quindi uno strumento di grande utilità per gli studiosi, permette di verificare facilmente l’esistenza e la collocazione della stampa quotidiana o periodica o degli opuscoli; ma è anche una sollecitazione alla ricerca storica e all’approfondimento della tematiche politiche e ideologiche.
La stampa della RSI (1943-1945)
Autore: Marco Borghi
Editore: Collana RIPENSARE IL '900 - Strumenti
Milano, Guerini & Associati, 2006
MARCO BORGHI, direttore dell’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, è autore di ricerche di storia d’Italia nella II guerra mondiale. Ha studiato in chiave originale gli uomini e le strutture della RSI pubblicando: I fascisti repubblicani: uomini e motivazioni della Repubblica Sociale Italiana; La società veneta dalla Resistenza alla Repubblica; Tra fascio littorio e senso dello stato.