Presentazione di Maurizio Antonioli
La Camera del lavoro di Milano – forte di una capacità di leadership tra le strutture sindacali del Nord e della sua posizione di controllo della conflittualità nelle fabbriche milanesi – svolge nel secondo dopoguerra un ruolo fondamentale nella ricostruzione della Cgil nell’Alta Italia e imposta linee sindacali innovative, a volte in contrasto con quelle del centro confederale.
Il libro propone una analisi particolareggiata delle dinamiche politiche e sindacali che segnano la vita del sindacato unitario, nelle quali compaiono elementi di convergenza tra le correnti che caratterizzano, nei decenni successivi, i percorsi di avvicinamento tra le confederazioni sindacali italiane. Per la realizzazione di questo studio è stata utilizzata la ricca documentazione interna del sindacato durante il periodo unitario, arricchita da fonti esterne, tra cui i rapporti di polizia e dei carabinieri, e da un utilizzo sistematico dei principali giornali dell’epoca.