Sesto San Giovanni celebra l’80° anniversario della Liberazione con un nuovo progetto digitale di Fondazione ISEC ETS, realizzato con il contributo di Fondazione Comunitaria Nord Milano
Riportiamo di seguito il comunicato stampa della Fondazione Comunitaria Nord Milano, che ringraziamo vivamente per il sostegno e lo spazio accordatici
Sesto San Giovanni, 18 novembre 2025 - In occasione delle commemorazioni per gli 80 anni della Liberazione, Fondazione ISEC ETS presenta un importante progetto multimediale dedicato alla ricostruzione storica di Sesto San Giovanni tra le due guerre mondiali. L’iniziativa è sostenuta da Fondazione Comunitaria Nord Milano che ne ha reso possibile lo sviluppo.
Attraverso documenti, testimonianze e fotografie provenienti dagli archivi ISEC, tre le sezione digitali - ospitate sul sito di Fondazione ISEC - dedicate ad un periodo che coincide con l’ascesa, il consolidamento e la caduta della dittatura fascista, fino all’occupazione straniera sostenuta dalla Repubblica Sociale Italiana: “Donne e uomini per la Libertà” raccoglie le storie di coloro che, a rischio della vita, si opposero al regime, contribuendo alla lotta di Liberazione che portò alla nascita della Repubblica e alla Costituzione. Con lo stesso rigore metodologico, la sezione “Sesto tra le due guerre” approfondisce il contesto cittadino fra il 1919 e il 1945, intrecciando fonti locali e dinamiche nazionali. Infine, "L'autocarro Breda 51 Dovunque e la guerra coloniale" in cui si conferma il ruolo cruciale del lavoro nello sviluppo peculiare di Sesto San Giovanni, cresciuta da borgo rurale a polo industriale di primo piano in pochi anni, affrontando fenomeni di immigrazione, pendolarismo, carenze abitative e igiene pubblica. Tra le eccellenze produttive emergono Breda e l’autocarro mod. 51 “Dovunque”, simbolo delle ambizioni industriali del periodo.
Il progetto digitale rientra in un programma più ampio che ha promosso ulteriori iniziative per la cittadinanza, tra cui presentazioni di libri dedicati alla storia locale e alla memoria democratica, passeggiate storiche nei luoghi della Resistenza e visite agli archivi ISEC che hanno registrato una richiesta superiore alle disponibilità. L’iniziativa verrà riproposta nella primavera 2026, accompagnata dalla pubblicazione di fotografie selezionate di ogni visita guidata.
Da oltre cinquant’anni Fondazione ISEC ETS raccoglie, conserva e mette gratuitamente a disposizione archivi e biblioteche per favorire consapevolezza, coesione sociale e progresso. Questa nuova ricerca digitale intende stimolare una riflessione profonda sul fascismo e sui retaggi culturali negativi che la dittatura ha lasciato nel tessuto civile italiano. Questo progetto, infatti, si rivolge in particolare agli studenti delle scuole cittadine e ai docenti, che potranno utilizzare materiali e dossier digitali nelle attività didattiche.
"Sostenere iniziative come questa significa valorizzare la memoria e investire sul futuro della nostra comunità" dichiara Pierluca Borali, Segretario Generale di Fondazione Comunitaria Nord Milano. "Conoscere le radici democratiche del territorio è un passo fondamentale per formare cittadini consapevoli, capaci di riconoscere e contrastare ogni forma di discriminazione e violenza sociale".
"Sapere da dove si viene, ricordarselo," sottolinea Alessandro Pollio Salimbeni, Presidente della Fondazione ISEC ETS "trovare in queste radici le ragioni permanenti dell'agire sociale e civile è il modo migliore di essere una comunità capace di mantenere e trasmettere le ragioni del suo stare insieme".