Esiste la categoria del “lavoro culturale”? Da quali trasformazioni tecnologiche è stato investito? Come cambiano le condizioni di lavoro, le relazioni contrattuali, le garanzie sociali degli operatori culturali, in particolar modo audiovisivi, dentro queste trasformazioni?
Sono le domande a cui cerca di rispondere l’indagine curata da Anna Soru e Sergio Bologna che viene presentata alla Fondazione Corrente giovedì 15 dicembre.
Anna Soru, ricercatrice economica, è presidente di ACTA, associazione dei freelance.
Sergio Bologna, studioso militante, tra i fondatori di ACTA, indaga da anni le nuove forme dello sfruttamento del lavoro nell’epoca del post fordismo, con una particolare attenzione ai settori della logistica e della produzione culturale.
L'iniziativa:
Giovedì 15 dicembre 17.30-19.30
Fondazione Corrente, via Carlo Porta 5
Lavoro e tecnologia nel mondo dell’audiovisivo
Anna Soru e Sergio Bologna (Associazione dei freelance) presentano:
“Dietro le quinte”, Indagine sul lavoro autonomo nell’audiovisivo e nell’editoria libraria, Quaderno 62 della Fondazione Giacomo Brodolini
Ne discutono con:
Marianna Schivardi, docente di regia presso il NABA, documentarista
Antonio Bocola, regista
Armando Trivellini, Associazione Italiana Registi (AIR3)
Andrea Cancellato, Presidente di Federculture
L’indagine può essere scaricata gratuitamente dal sito di Fondazione Brodolini al seguente link:
https://www.fondazionebrodolini.it/pubblicazioni/i-quaderni/dietro-le-quinte-indagine-lavoro-autonomo-audiovisivo-editoria
L’incontro sarà anche visibile in streaming sulla pagina Facebook di Fondazione Corrente e poi sul canale YouTube di Fondazione Isec.