La Direzione Generale Archivi, l’Associazione Nazionale Archivistica Italiana e l’Istituto Centrale per gli Archivi promuovono una giornata di studio dedicata alle novità introdotte dal GDPR in merito alla conservazione di archivi da parte di enti culturali privati. L’incontro intende discutere come e quando le fondazioni, gli istituti culturali, le imprese e gli altri soggetti privati possono continuare ad acquisire e conservare archivi storici contenenti dati personali attraverso un confronto tra l’Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali, il Ministero della Giustizia, gli archivisti che operano in archivi pubblici e privati.
Intervengono:
• Giovanni Panebianco, Segretario generale del Ministero per i beni e le attività culturali
• Fulvio Baldi, Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia
• Tiziana Coccoluto, Capo di Gabinetto del Ministero per i beni e le attività culturali
• Irene Faganello, Ufficio del Garante protezione dati personali
• Stefano Vitali, Istituto centrale per gli archivi
• Giulia Barrera, Direzione generale archivi
• Primo Ferrari, Fondazione ISEC
• Antonella Bilotto, Centro per la cultura d'impresa
• Francesca Blasetti, soc. AB archivibiblioteche
• Sabrina Mingarelli, Soprintendenza per Marche e Umbria Servizio I della DG Archivi
• Ilaria Romeo, Archivio storico CGIL
• Antonio Caselli, Ufficio del Garante protezione dati personali
• Mariella Guercio, Associazione nazionale archivistica italiana
• Anna Maria Buzzi, Direttore generale archivi
• Giulia Barrera, Direzione generale archivi
• Simone Bonavita, Università di Milano
• Francesco Biscione, storico
• Michele Di Sivo, Archivio di Stato di Roma
• Ombretta Ingrascì, Oss. sulla criminalità organizzata, Università di Milano
• Ilaria Moroni, Rete degli archivi per non dimenticare
• Stefano Twardzik, Università di Milano
L’incontro sarà accessibile a distanza tramite diretta streaming
Mercoledì 30 gennaio 2019, ore 9.30
Istituto Centrale per gli Archivi – ICARSala Spadolini, Via del Collegio Romano - 27, Roma
Per partecipare è necessario iscriversi qui