Dal 5 al 21 agosto Fondazione ISEC va in ferie e vi dà appuntamento a settembre con un nuovo calendario di iniziative.
Gli ultimi mesi sono stati impegnativi, ma densi di soddisfazioni, a partire dal fatto che la sala studio della Fondazione ha ripreso a essere frequentata con regolarità: studenti, ricercatori, donne e uomini vengono a Sesto, spesso da lontano, perché qui trovano persone attente e sollecite a fornire loro una guida e un aiuto per le loro ricerche e un patrimonio che fa di ISEC un’eccellenza riconosciuta nel campo della storia contemporanea, come conferma il continuo incremento del patrimonio. Solo negli ultimi mesi abbiamo acquisito due importanti archivi: il fondo Alberto Mortara, economista, imprenditore, promotore di cultura, e il fondo Ignazio Maria Gallino, una delle maggiori raccolte di carte, opuscoli, manifesti, riviste sul fenomeno della controcultura italiana e non solo.
Oltre a arricchire l’emeroteca digitale grazie a un finanziamento di Fondazione Cariplo, che ci ha permesso di digitalizzare alcune centinaia di periodici e in particolare un’importante collezione di giornali di fabbrica e di zona, in questi mesi abbiamo catalogato e reso consultabile la biblioteca di Massimo Pinchera, intellettuale capace di saldare militanza politica e impegno professionale. La sua passione civile si esprimeva anche attraverso la raccolta di giornali, riviste, opuscoli di partiti, movimenti, istituzioni, che tra economia e politica, tra storia e scienza, tra urbanistica e filosofia ci restituisce uno spaccato di grande interesse della cultura italiana (e non solo) della seconda metà del Novecento. Grazie a Lanfranco Bolis che ci ha permesso di mettere in sicurezza questo prezioso lascito.
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