Venerdì 27 ottobre alle 16:30, alla CGIL di Milano verrà presentato il libro di Maria Grazia Meriggi La Confederazione generale unitaria del lavoro e i lavoratori immigrati.
Il volume presenta l’originale esperienza della Cgtu (Confederzione generale unitaria del lavoro), un sindacato la cui cultura politica circola ancora nel presente. Fondata ufficialmente nel 1922 e confluita nella Cgt nel ’36, la Cgtu dedicò un’iniziativa specifica agli immigrati, la cui numerosissima presenza nel mercato del lavoro nella Francia fra le due guerre si impose all’attenzione di tutti i soggetti interessati: i governi, i prefetti, gli imprenditori e, naturalmente, i partiti e i sindacati. Già la Cgt aveva affrontato l’organizzazione dei migranti di lunga data, dagli italiani ai polacchi delle regioni minerarie agli ebrei russi del Pletz di Parigi, ma solo la Cgtu intraprese una organizzazione intersindacale permanente di tutte le comunità di lavoratori stranieri e coloniali, riuscendo a tradurre in risorse da spendere nei conflitti le forme di socialità tradizionali dei gruppi linguistici. (Con un’appendice di Michel Dreyfus).
Nel corso della presentazione, interverranno l'autrice, Stefano Bartolini (Fondazione Valore Lavoro), Khalid Bouzyan (FILLEA CGIL Milano), Moulay El Akkioui (INCA Francia), Fabio Ghelfi (CGIL Lombardia), Vincenzo Greco (Camera del Lavoro di Milano), Fiorella Imprenti (Università degli Studi Chieti-Pescara), Fabrizio Loreto (Università degli Studi di Torino), Debora Migliucci (Archivio del Lavoro), Andrea Panaccione (Fondazione Giacomo Brodolini), Paolo Zanetti Polzi (FLAI CGIL Milano). I saluti introduttivi sono affidati a Luca Stanzione, Segretario generale della Camera del Lavoro di Milano, mentre Giorgio Bigatti, direttore della Fondazione ISEC, modera l'incontro.
L'appuntamento è venerdì 27 ottobre, alle 16:30, alla Camera del Lavoro di Milano (Sala De Carlini), in Corso di Porta Vittoria 43.
Un'iniziativa di Archivio del Lavoro in collaborazione con CGIL Milano, Fondazione ISEC, Società Italiana di Storia del Lavoro, Fondazione Valore Lavoro e Biblion edizioni.