L'Associazione Internazionale delle Istituzioni di Storia del Lavoro (IALHI) raccoglie archivi, biblioteche, centri di documentazione, musei e istituti di ricerca specializzati nella storia e nella teoria dei movimenti del lavoro e sociali provenienti da tutto il mondo. L'obiettivo principale di IALHI è facilitare lo scambio di competenze per preservare, promuovere l'accesso a e l'uso delle rispettive collezioni.
Portale di Storia Sociale
IALHI è orgogliosa di annunciare il portale web socialhistoryportal.org. Questo portale è stato sviluppato all'interno del progetto HOPE - Heritage of the People's Europe (co-finanziato dalla Commissione Europea). Offre accesso alle collezioni digitali di tredici membri IALHI - oltre 900.000 oggetti digitali (archivi, libri, brochure, volantini, fotografie, manifesti, stampe, cartoni, suoni, film e video). Speriamo di includere altre collezioni e altri membri IALHI!
Il design e lo sviluppo del Social History Portal sono uno dei risultati del progetto "Heritage of the People's Europe" (HOPE), cofinanziato dall'Unione Europea tramite il Programma di Supporto alle Politiche ICT (2010-2013).
Notizie di Storia Sociale
Il Servizio Notizie del Portale di Storia Sociale è un'iniziativa di IALHI che condivide informazioni accademiche nel campo della storia sociale e del lavoro. Distribuisce notizie su conferenze in arrivo, chiamate per articoli, annunci di pubblicazioni, recensioni di libri, rapporti su conferenze, notizie su collezioni, mostre, nuovi siti web, ecc. Una volta al mese, il Servizio Notizie invia una newsletter via email, che include un indice di tutti i messaggi pubblicati. Per iscriversi, clicca qui.
Altre risorse IALHI
Oltre alle collezioni digitali nel Social History Portal e al Servizio Notizie di Storia Sociale e del Lavoro, IALHI e i suoi membri offrono ulteriori risorse sulla storia sociale e del lavoro, come una pubblicazione di fonti sulla Conferenza di Pace di Stoccolma del 1917, una collezione di 1.200 documenti digitalizzati sulla Rote Armee Fraktion e un database con quasi 4.000 indici di numeri di periodici di storia del lavoro.