Genova, Milano e Torino, nelle loro irriducibili singolarità, sia pure all'interno dello stesso orizzonte industrialista, si sono trovate allineate dal punto di vista della lotta politica-amministrativa quando, in seguito alla clamorosa avanzata elettorale delle sinistre alle amministrative del 15 giugno del 1975, furono governate da giunte rosse. Nel ricostruire questo periodo, che nella dimensione urbana qui assunta a terreno di indagine provilegiato, fu anche stagione di generose illusioni, oltre che punto di approdo di una storia che aveva lontane radici nel municipalismo di inizio Novecento, il volume assume e intreccia tre porspettive: muove da un'analisi del mutamento strutturale, per vedere poi se e in che misura questo interagisca con le dinamiche dell'amministrazione e le scelte di policy in campo urbanistico. Ne esce un ritratto originale delle tre capitali del triangolo industriale e un ambizioso tentativo di ripensare una stagione politica remota con tagli analitici originali.
Hanno partecipato alla ricerca, promossa da Fondazione ISEC e coordinata da Giorgio Bigatti, e al volume che ne raccoglie i frutti: Angelo Pichierri (Università di Torino), Fabrizio Loreto (Università di Torino), Luca Mocarelli, (Università di Milano-Bicocca), Stefano Musso (Università di Torino), per la sezione relativa al cambiamento strutturale; Paolo Soddu (Università di Torino), Marco Doria (Università di Genova), Enrico Landoni (Università eCampus), Sergio Scamuzzi (Università di Torino) per la sezione dedicata alla politica; Matteo Bolocan Goldstein (Politecnico di Milano), Franca Balletti e Bruno Giontoni, urbanisti; Gabriele Pasqui (Politecnico di Milano), Francesca Governa (Politecnico di Torino) per la sezione sull’urbanistica e le politiche urbane.
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