Presentazione del volume: "L’Oro di Mosca" di Gianni Cervetti

Mercoledì 16/11 ore 18.00 - M.A.C. Piazza Tito Lucrezio Caro 1

Presentazione del volume di Gianni Cervetti:
"L'Oro di Mosca. La testimonianza di un protagonista."

(prefazione di Francesco Giasi, nuova edizione 2022, Baldini+Castoldi)

Relatori: Ferruccio de Bortoli, Gianni Cervetti, Silvio Pons, Lia Quartapelle
Moderatore: Roberto Mazzotta

Pubblicato per la prima volta nel 1993, questo libro racconta la storia dei rapporti finanziari del PCI con il Partito Comunista dell’Unione Sovietica. Ne è autore Gianni Cervetti che delle vicende narrate non è stato soltanto testimone, ma protagonista. Fu a lui, infatti, che nel 1975 il segretario del PCI Enrico Berlinguer affidò, nelle forme caute e cifrate rispondenti alle necessità, il delicato compito di sganciare, finanziariamente parlando, il partito dall’orbita sovietica. Di quella non facile impresa “L’oro di Mosca” è la fedele cronaca in un susseguirsi di cifre, date, luoghi, ma anche decisioni, perplessità, travagli, personaggi notissimi (da Luigi Longo a Berlinguer) e uomini dei quali spesso erano finora noti soltanto i nomi e a volte neppure quelli.

Tuttavia il libro non si esaurisce nella pura rivelazione sull’oro di Mosca ma si dipana in altre direzioni: da quella che conduce alle considerazioni su denaro e ideologia a quella che porta verso i finanziamenti esteri di altre forze e di altri partiti, in particolare della DC, con la documentazione di parte italiana e di parte americana sui rapporti con la CIA e altre istituzioni statunitensi, fino ad arrivare alla vicenda Tangentopoli, che proprio nei primi anni Novanta scosse dalle fondamenta l’intero sistema partitico e politico del nostro Paese. “Ai perplessi rispondevo che, se la verità non sempre è rivoluzionaria, in questo caso non avrebbe potuto che fare del bene. Anche oggi nel rileggerlo mi viene di continuare a pensarla allo stesso modo,” dice l’autore nella Prefazione a questo saggio, che viene ora riproposto nella sua versione originale. Un saggio che resiste alla prova del tempo non solo per i temi affrontati, ma per l’acuta e lungimirante analisi della condizione politica del nostro Paese, nel pieno di una crisi dei partiti, dimostrandosi un autorevole anticipatore del futuro che oggi viviamo e ci affanniamo a capire.