Tra il 24 e il 27 marzo prossimi, In treno per la memoria porterà a Mauthausen, Gusen e Hartheim centinaia di studenti di scuole lombarde.
Dopo le lezioni di alta formazione e i seminari di Fossoli, Fondazione ISEC segue la preparazione delle classi brianzole con un percorso condiviso con le docenti accompagnatrici. Tre le scuole coinvolte: il Liceo Parini di Seregno, l'ITI e Liceo Da Vinci di Carate, il Liceo Enriques di Lissone.
Gli incontri, che si svolgeranno tra il 17 febbraio e il primo di marzo, saranno un'occasione per riflettere con gli/le studenti sui paesaggi della memoria, luoghi complessi e stratificati, in grado di aggiungere significati alla domanda: cosa andiamo a visitare?
Per il 7 marzo è previsto un ulteriore momento di socializzazione.
Presso il bosco della memoria di Monza incontreremo Milena Bracesco (figlia di Enrico, deportato e ucciso nel castello di Hartheim, vice presidente ANED), Franco Isman (bambino all'epoca delle leggi razziali, si salvò perché nascosto presso la Casa alpina di Motta di don Luigi Re) e Rosella Stucchi (figlia del comandante partigiano Gian Battista Stucchi).
Dopo l'incontro, intorno a una cioccolata calda, faremo due chiacchiere e inizieremo a ragionare sul lavoro che ha il compito di dare continuità all'esperienza: la stesura del nostro diario di viaggio.